martedì 11 settembre 2007

Odio amoroso

Si guardò allo specchio ammirata quel dì, l'immagine riflessa la compiaceva, il viso tondo, gli occhi luminosi e lo sguardo fiero di chi è cosciente di se e del fatto che i limiti sono solo linee in orizzontale che posso essere spostate in avanti all'occorrenza!!
Pochi i tratti che le solcavano il volto, poca la differenza con la foto che campeggiava sul lato dx dello specchio, scattata sette anni prima, in un giorno di sole e di serenità.
Le battaglie vinte in sette anni l'aveva resa una donna temuta e riverita, molto diversa dalla giovane ritratta, almeno caratterialmente, e pensare che quando aveva ricevuto in regalo la cornice in bronzo dorato con la foto delle sue nozze, beh non le era piaciuta affatto, tanto meno aveva gradito il dono del suo acerrimo amico, sempre inopportuno nelle sue esternazioni di affetto e reverenza. Lui però, pur sempre un amico, devoto, sottomesso e sempre presente; inopinabile il numero di attenzioni che era solito riservarle; spesso e volentieri si soffermava a godere dell'idea di sopprimerlo e puntualmente un toc toc lieve la ridestava, lui si affacciava alla soglia con un pila di fascicoli sotto braccio e il decaffeinato macchiato con latte freddo e addolcito con zucchero di canna che lei bramava ormai da ore... lo ucciderò domani!!!
E così di giorno in giorno, di settimana in settimana, per mesi e mesi, di anno in anno... il tempo passò, le battaglie anche... il lavoro finì e loro insieme trascorsero i loro ultimi anni sul ponte della costa serena... in attesa dell'alba di ogni nuovo giorno....

Nessun commento: